Un crocifisso di 300 chili di un Memorial della chiesa cattolica locale ha schiacciato la gamba destra di Jimenez il 30 maggio 2010 mentre lui lo puliva in ringraziamento per la guarigione di sua moglie.
Lui ha dichiarato durante il processo che l’enorme crocifisso in marmo era tenuto da un'unica vite quando è crollato e il pezzo più grosso ha colpito la sua gamba destra.
Kevin Kitson, l'avocato del messicano, ha dichiarato che il suo cliente, che vive con la moglie da circa 20 anni negli Stati Uniti e hanno tre figli di 3, 13 e 17 anni, è cattolico devoto, tanto che aveva fatto la promessa di pulire il crocifisso gigantesco qualora il trattamento di cancro alle ovaia, diagnosticato a sua moglie nel 2008, avesse avuto esito positivo, e così è stato.
Secondo Jimenez, la pulizia è stata autorizzata dal responsabile della statua.
Le spese dell'ospedale sono state pagate da alcune associazioni di carità. La Chiesa ha racimolato US$ 7.000 per aiutare la famiglia Jimenez, ma il valore è considerato insufficiente perché il messicano adesso è impossibilitato a lavorare.
La Giustizia giudicherà il caso agli inizi del 2013.
fonte Huffingtonpost
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