martedì 13 novembre 2012
Toda gioia
Mi domando, come mai i cristiani godono così della sofferenza altrui... La mancanza di empatia, anzi, il sadismo nel godere della disgrazia altrui è uno dei tratti caratteristici di questa che dovrebbe essere la religione dell'Amore. Vi rendete conto che spesso gli atei riescono a provare infinitamente più compassione dei religiosi? La spiegazione, secondo me è: l'ateo incentra il mondo sulla ragione, così siamo coscienti che tutto il bene e tutto il male che c'è in giro dipende solo da noi stessi, mentre i teisti, poiché credono che tutto avvenga per colpa o per grazia di un dio, allora mette molto più tranquillamente il suo animo in pace.
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